Al via il progetto DISCOV.ER
DISCOV.ER – DIgital Twin per aumentare la Sostenibilità, la COnsapevolezza e l’attrattiVità di aree d’intEResse naturalistico e turistico
Un gemello digitale per aumentare la sostenibilità, la consapevolezza e l’attrattività di aree d’interesse naturalistico e turistico: è quanto si prefigge DISCOV.ER, finanziato dal Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di Specializzazione Intelligente 2023-2024.
Focus del progetto è la realizzazione di un’infrastruttura di sensori e smart objects che consenta di raccogliere dati e informazioni dall’ambiente, attraverso i quali definire un “Digital twin” e addestrare algoritmi predittivi. Dati ed elaborazioni importanti per affrontare problematiche di interesse sociale, quali il cambiamento climatico e la salvaguardia dell’ambiente, che verranno messi a disposizione di istituzioni e cittadini attraverso sistemi di realtà aumentata.
La tecnologia al servizio del territorio porta così vantaggi per la tutela dell’ambiente, lo sviluppo sociale ed economico. Ma non solo: DISCOV.ER intende anche dimostrare le potenzialità del percorso di co-progettazione, che coinvolgerà stakeholder e cittadini nelle sue varie tappe. Il gemello digitale potrà, infatti, essere utilizzato dagli esperti – per monitorare l’area ed effettuare predizioni in termini di cambiamenti climatici e biodiversità – così come da tutti gli interessati, che potranno accedere ai dati in modo immersivo e coinvolgente, aumentando la propria consapevolezza sull’importanza della biodiversità. DISCOV.ER sarà, infine, anche un abile alleato verso un nuovo approccio per la conoscenza del territorio, incentrato su un modello di turismo eco-sostenibile.
Il Kick off meeting del progetto si è tenuto il 1° dicembre a Cesena: DISCOV.ER coinvolge, in veste di partner, il CIRI ICT (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione dell’Università di Bologna); Romagna Tech; Re:Lab; l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità-Delta del Po e, come partner industriali, Winet s.r.l. e Quinck s.r.l.